Villa Rizzi, Naturale e sociale

Non solo prodotti, ma storie e relazioni!

Progetto Villa Rizzi

Un Laboratorio per l’acquisizione

dei pre-requisiti lavorativi

È un luogo in cui il lavoro è lo strumento privilegiato di relazione e intervento educativo. I giovani accolti, in affiancamento a degli operatori, seguono l’intera filiera produttiva delle piante officinali ed orticole e, mediante il lavoro, incontrano opportunità di crescita e di scoperta delle proprie risorse.

Dove?

A Sardagna – Trento, in Via alla Césa Vècia 13

Per chi?

Giovani dai 16 ai 25 anni

Come?

Su invio del Servizio Sociale

Quando?

Dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 16.15

Ieri

Nasce nel 1988, al termine dei lavori di ristrutturazione di Villa Rizzi, immobile incluso nel patrimonio della Provincia Autonoma di Trento e concesso in uso alla Comunità Murialdo. Le peculiarità della struttura portano fin dall’inizio ad orientare le attività educativo-formative prevalentemente nell’ambito agricolo. In fase iniziale si praticano attività di orticoltura ed allevamento, successivamente si introduce la coltura di piccoli frutti. In tempi più recenti, fra il 2008 ed il 2009, si inseriscono significativi elementi di innovazione e cambiamento che contribuiscono a delineare la configurazione attuale del progetto di socializzazione al lavoro di Villa Rizzi.

Oggi

Nello specifico si decide di convertire la coltura dell’appezzamento circostante la Villa esclusivamente alle erbe officinali ed aromatiche, dotandosi di tutti gli strumenti necessari per rendere possibile la cura dell’intera filiera produttiva, dalla pianta in campo, alla raccolta, all’essiccazione, alla lavorazione, fino al confezionamento ed alla vendita diretta del prodotto finale. Si tratta di una scelta che muove da un preciso intento pedagogico: offrire ai giovani accolti l’opportunità di essere protagonisti di un intero ciclo produttivo, sperimentando la responsabilità delle proprie azioni e nel contempo la soddisfazione e l’apprezzamento del proprio lavoro da parte del consumatore finale.

Si decide a questo punto di praticare un’agricoltura basata esclusivamente sul metodo biologico e opportunamente certificata, per garantire ai ragazzi un contesto di vita e di lavoro salubre e per ribadire l’importanza di relazionarsi con l’ambiente in una forma sostenibile e rispettosa dei suoi equilibri.
Dal 2018 si coltivano anche piante orticole, recuperando terreni incolti presenti sul territorio.

Villa Rizzi oggi è un luogo in cui apprendimento e crescita personale hanno modo di realizzarsi e svilupparsi dentro un contesto di impresa sociale.